L’email marketing è una tipologia di direct marketing che utilizza il mezzo della posta elettronica per comunicare messaggi commerciali o pubblicitari al pubblico, solitamente previa iscrizione a una mailing list o una newsletter. È quindi una forma di permission marketing: rientra tra quei mezzi, cioè, per cui i consumatori hanno prestato il proprio consenso a ricevere informazioni commerciali.
Ci sono molti pareri discordanti sullo strumento della newsletter: c’è chi lo considera come strumento di loyalty, chi come strumento di brand awareness, e chi invece come strumento per far conoscere nuove promozioni.
Ovviamente l’uso che si fa della newsletter dipende dagli obiettivi, come anche i risultati dipendono da diversi fattori, alcuni dei quali desideriamo approfondire.
Non è sempre detto che, nonostante il consenso prestato e l’interesse nei confronti delle offerte commerciali, gli utenti iscritti alla newsletter aprano le email ed arrivino a convertire (cioè, nella maggior parte dei casi, ad effettuare un acquisto).
In questo post, quindi, vedremo i dati aggregati di tutto il 2015 rispetto alle sessioni ed alle entrate di molti e-commerce in ambito B2C, e analizzeremo in quali giorni ed in quale fascia oraria sia più profittevole inviare email.
Come possiamo vedere i giorni in cui gli utenti cliccano maggiormente sui contenuti dell’email sono il Giovedì e il Venerdì, che insieme rappresentano il 38% delle sessioni totali. Durante il weekend, invece, le sessioni provenienti da email scendono, con il valore minimo alla Domenica. Da notare che il Sabato è comunque un giorno da non trascurare, presentando lo stesso CTR sui contenuti dell’email del Lunedì e del Martedì.
Nel valutare le performance non ci si può basare solo sulle sessioni. Infatti, spostando il focus sulle entrate, l’andamento per giorno della settimana cambia notevolmente, con uno sbilanciamento nella giornata di Lunedì. Nei giorni seguenti la percentuale di entrate scende fino ad arrivare alla Domenica, giorno in cui gli utenti acquistano di meno.
Analizzando i trend dei due KPI congiuntamente, possiamo vedere come gli utenti nei giorni di Giovedì e Venerdì si informano, leggendo l’email e approfondendo il contenuto nel sito, e poi il vero e proprio acquisto lo effettuano il lunedì.
Un aspetto molto importante è anche l’orario in cui vengono inviate, che come possiamo vedere sia per le sessioni che per le entrate è tra le 10 e le 17, in pieno orario lavorativo. Nella fascia serale, fino alle 23, le sessioni continuano a rimanere elevate, mentre le entrate scendono repentinamente.
Ora che abbiamo un’idea più precisa sul momento in cui inviare le mail (giovedì-venerdì-lunedì, tra le 10 e le 17), abbiamo tutti gli strumenti per trasformare l’email in uno strumento utile al nostro Business?
Una strategia che risulti efficace, ovviamente, non può soffermarsi solo su questi dati. Come per ogni cosa, ci sono alcuni punti fermi da comprendere nel dettaglio prima di scendere negli aspetti più tattici. In particolare: conoscere il proprio target e definire gli obiettivi, sono step iniziali di conoscenza e d’approfondimento costante senza i quali qualsiasi campagna di email marketing avrebbe poche possibilità di successo.
Per disegnare una vera e propria strategia di email marketing sarà quindi necessario inserire coerentemente questa attività all’interno del marketing mix dell’azienda, valutando anche come le newsletter, con gli obiettivi di loyalty e di conversione a seguito di una promozione, si possono inserire nel customer journey. Ve lo racconteremo presto!