Google Insights for business

Chi, come me, si occupa quotidianamente di analytics sa che dietro ogni statistica web ci sono persone che visitano il sito (se siamo bravi, molte persone :-) ) e che i dati, se correttamente interpretati, ci possono dire moltissimo per migliorare la qualità del servizio che offriamo agli utenti e per costruire il successo del nostro business sulla loro soddisfazione.

Le parole chiave ricercate dagli utenti internet sui motori di ricerca sono espressione di un bisogno. Google mette a disposizione alcuni strumenti gratuiti per ottenere, in modo aggregato e anonimo, alcuni dati sulle ricerche effettuate dagli utenti sul suo motore di ricerca. Uno si questi è Google Insights for Search. Scopriamo come funziona e come può essere utilizzato a supporto delle decisioni di business.

Che cos’è e come funziona?

Google Insights for Search è uno strumento gratuito che permette di visualizzare la popolarità delle query di ricerca realizzate su Google che contengono le parole chiave specificate.

Google Insights for Search consente di confrontare fino a 5 frasi di ricerca (o combinazioni di frasi di ricerca) alla volta e fornisce informazioni sulla popolarità nel tempo, per area geografica e sulle principali frasi di ricerca correlate.

Google Insights for Search consente di ottenere utili indicazioni sulla probabilità che una ricerca su Google, realizzata in un’area geografica e in un momento determinati, contenga una specifica parola chiave.

I dati:

  • sono ricavati da un campione di ricerche effettuate su Google
  • sono normalizzati, tenendo conto di tutte le ricerche su Google realizzate nella stessa area geografica e nello stesso momento temporale
  • sono riportati su una scala da 0 a 100, dove il valore 100 coincide con il picco di popolarità più alto registrato nel periodo considerato
  • possono essere filtrati per località di realizzazione della ricerca, momento temporale di realizzazione della ricerca e categoria di ricerca (la categoria di ricerca rappresenta una classificazione algoritmica delle parole chiave in gruppi omogenei, corrispondenti a settori industriali e segmenti di mercato)
  • possono essere esportati in file .csv

 

E’ importante evidenziare che i dati forniti da Google Insights for Search non sono una rappresentazione degli effettivi volumi di ricerca ma solo della popolarità di un termine rispetto a tutte le ricerche effettuate. Pertanto, un trend discendente non significa necessariamente che il volume di ricerca della keyword è in calo ma solo che è in calo la sua popolarità rispetto al totale delle ricerche su Google realizzate nell’area geografica e nel momento specificati.

Perché utilizzarlo?

Perché consente di estrapolare indicazioni utili per la pianificazione strategica e lo sviluppo del business.
Google Insights for Search può essere utilizzato, ad esempio, per:

  • Stimare la brand awareness online e la popolarità di un marchio rispetto ai competitor

Esempio: a livello mondiale, il marchio Toyota risulta molto più popolare rispetto a quelli di Fiat e Renault; la situazione, però, è completamente diversa se si considera il mercato italiano nel quale la casa torinese dimostra una leadership praticamente incontrastata nella popolarità delle ricerche online.

  • Stimare la popolarità di un brand in diverse aree geografiche per valutare strategie di sviluppo dei mercati

Esempio: la diffusione virale di Facebook nel mercato italiano a partire dall’estate 2008 presenta un trend di crescita molto caratteristico. La popolarità di questo social network, però, non è assolutamente omogenea in Europa: in Austria, Germania e Portogallo, ad esempio, Facebook gode di un livello di popolarità molto più ridotto rispetto a quello conquistato nel nostro Paese.

  • Monitorare i prodotti più richiesti di una marca per supportare le attività di gestione del magazzino

Esempio: un rivenditore di telefonia mobile può utilizzare i dati di Google Insights for Search per supportare la preparazione degli ordinativi e la definizione delle scorte di magazzino; se si considerano i termini di ricerca correlati a “Nokia” si scopre che il modello 5800 è uno tra i più ricercati e quello che ha registrato il maggior incremento di popolarità negli ultimi 90 giorni. Inoltre, possiamo verificare che nelle ricerche su Google risulta circa 10 volte più popolare rispetto al modello Nokia 7100.


  • Valutare la popolarità di un brand nel tempo

Esempio: la popolarità di un brand tende a variare nel tempo in funzione della stagionalità di prodotto, della pressione promo-pubblicitaria e/o della copertura mediatica. L’interesse per il marchio Perugina, ad esempio, registra una crescita molto forte nella settimana prima della festa di San Valentino, per poi calare improvvisamente già dal giorno successivo.

  • Valutare la forza dell’associazione di marca a un prodotto

Esempio: se si confrontano due grandi marchi dell’elettronica di consumo come Sony e Samsung si può osservare che il prodotto “tv” è più frequentemente associato al produttore coreano.

  • Misurare l’impatto di un’iniziativa promozionale e/o di una campagna televisiva

Esempio: Google Insights for Search offre la possibilità di valutare il ritorno di immagine del brand “Trony” nel corso della campagna promozionale “Sotto con il sottocosto” attivata a fine febbraio.

 

  • Individuare parole chiave emergenti da utilizzare nelle creatività delle campagne online

Esempio: osservando la forte crescita di popolarità delle ricerche per “pannelli solari sottovuoto“, un produttore di pannelli solari può decidere di lanciare una campagna online dedicata e di costruire delle landing page focalizzate su questi modelli di prodotto.

Quelli sopra riportati sono solo alcuni esempi di come utilizzare questo strumento per estrapolare informazioni utili a supporto del business. Se vi vengono in mente altre soluzioni vi invito a dare il vostro contributo nei commenti.

Vi segnalo che dal 23 marzo sono disponibili alcune nuove funzionalità come i suggerimenti delle categorie di appartenenza della frase di ricerca specificata e la possibilità di conoscere la popolarità delle query di ricerca realizzate su Google News, Google Immagini e Google Product Search.

Inoltre, se volete restare costantemente aggiornati sulle frasi di ricerca più popolari e di moda di uno specifico settore vi consiglio questo utilissimo gadget da aggiungere alla vostra Home Page personalizzata iGoogle.

24 aprile 2009 Gabriele Lauritano