Una domanda che nel nostro lavoro spesso ci sentiamo fare è:
“Come posso migliorare le performance del mio sito e aumentare le conversioni?”
Per rispondere riprendo le considerazioni che ho avuto modo di leggere nel libro “Persuasive Online Copywriting: How to Take Your Words to the Bank” di Bryan Eisenberg, Jeffrey Eisenberg, Lisa T. Davis.
A volte analizzando con occhio critico le pagine ci si accorge che, nonostante siano ottimizzate per i motori, abbiano un’organizzazione semantica corretta, facciano parte di un’architettura informativa ben pianificata, il testo risulta spesso poco attrattivo e persuasivo.
Nel libro gli autori forniscono una spiegazione di “Contenuto” e “Testo” riferiti allo scrivere per il web e avendo sempre a mente l’obiettivo di persuasione.
Indicano il Contenuto come “il periodo lungo che ha la funzione di informare”, e il Testo come l’elemento “che ha lo scopo di motivare e persuadere il visitatore a compiere l’azione desiderata; generalmente più corto e, ovviamente, orientato alla vendita, riporta la descrizione di un prodotto in grado di catturare l’attenzione”.
Il contenuto delle tue pagine web diventa fondamentale (“content is king”) se descrive in modo semplice ciò che l’utente vuole sapere, infondendogli fiducia e permettendogli di prendere la decisione d’acquisto (o portare a termine l’azione) in modo più confidenziale.
Tutto il resto è fonte di disturbo.
Per quanto il Web sia il luogo in cui per antonomasia ci si rivolge a migliaia se non milioni di persone, si deve tenere presente che la platea alla quale si sta scrivendo è composta da un singolo lettore, che deve venire persuaso e motivato ad effettuare ciò che vuole fare – e che noi vogliamo – faccia sul nostro sito.
Se un visitatore trova nel testo le informazioni che sta cercando, significa che hai inteso i suoi bisogni e le sue necessità (il principio di fornire il contenuto appropriato alle ricerche degli utenti è ciò che sta alla base degli algoritmi dei motori di ricerca).
Se stai sottolineando i molti e utili modi in cui il lettore può beneficiare dei tuoi servizi o prodotti, anziché elogiare le grandiose caratteristiche degli stessi o della tua azienda, allora significa che sei sulla strada giusta!
Ma cerchiamo di capire quali sono gli elementi che portano un utente a prendere la decisione di acquistare (o ad effettuare un click).
Per persuadere una persona a fare qualcosa è necessario riuscire a pensare il testo dal suo punto di vista, non dal nostro.
Ricordiamoci che la decisione di acquistare (effettuare un’azione) è il frutto di un processo nel quale sono coinvolti più elementi:
I punti che compongono tale percorso possono essere riassunti sotto l’acronimo AIDAS (non confondetelo con la nota marca di articoli sportivi :-):
L’arte della scrittura persuasiva sta nel comprendere che si parla alla singola persona: è necessario fare in modo che il testo susciti quell’emozione in grado di far sentire il singolo utente come il diretto interessato, l’unico destinatario delle nostre attenzioni.
Vi riporto alcuni elementi utili per creare delle linee guida della scrittura persuasiva:
Infine, un importante ruolo è svolto dai verbi; se vuoi ispirare fiducia e motivare qualcuno affinché compia un’azione, utilizza la forma attiva! Una delle grandi capacità di questa forma è di stimolare la persona; se riesci a catturare i tuoi clienti immaginando che con le tue parole stai parlando direttamente con loro, ottieni la loro attenzione emotiva e li coinvolgi.
Vi lascio con alcune fonti di approfondimento:
Net Words: creare testi per il web ad elevato impatto
Grokdotcom.com: articoli sulla scrittura online persuasiva
Copyblogger.com: pillole di scrittura persuasiva