Utilizzare occhiali di genere: neuromarketing ed efficacia della comunicazione sociale negli uomini e nelle donne
Un noto esperto di neuromarketing, Pradeep, fondatore di uno dei primi laboratori di neuromarketing – Neurofocus poi confluito nella nota azienda Nielsen – e autore del testo The Buying Brain: Secrets for Selling to the Subconscious Mind, sostiene che attraverso i dati neurofisiologici è possibile distinguere il genere della persona sottoposta a stimolazioni pubblicitarie. Nello specifico, Pradeep nel 2010 scrive (p. 67) “our analysts became able to determine the gender of test subjects simply by their responses”. Tale considerazione ha una doppia valenza, da una parte riconosce che il Sistema nervoso e cerebrale delle donne è diverso da quello degli uomini; e dall’altro ammette che vi è una sostanziale differenza di reazione alla narrazione pubblicitaria tra i due generi. Seguendo questo filone di ricercar, in questo capitolo si illustrano I risultati di una ricerca in cui un gruppo di persone (composto da uomini e donne) è stato esposto allo stesso spot pubblicitario (Punto su di te) finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della discriminazioni di genere. Durante la visione dello spot, tecniche di analisi tradizionale basate su questinoari psicologici sono state integrate con tecniche di analisi basate sullo studio delle reazioni emotive del volto (FaceReader), sul traccimento dello sguardo (Eye-Tracking) e sulle reazioni neuro-psicofisiologiche (caschetto EEG). Dai risultati emerge una significativa differenza tra le reazioni di uomini e donne, permettendo di migliorare la comprensione dei processi comunicativi in grado di modificare l’opinione delle persone sui temi di forte rilevanza sociale.