Chi, come me, si occupa quotidianamente di analytics sa che dietro ogni statistica web ci sono persone che visitano il sito (se siamo bravi, molte persone :-) ) e che i dati, se correttamente interpretati, ci possono dire moltissimo per migliorare la qualità del servizio che offriamo agli utenti e per costruire il successo del nostro business sulla loro soddisfazione.
Le parole chiave ricercate dagli utenti internet sui motori di ricerca sono espressione di un bisogno. Google mette a disposizione alcuni strumenti gratuiti per ottenere, in modo aggregato e anonimo, alcuni dati sulle ricerche effettuate dagli utenti sul suo motore di ricerca. Uno si questi è Google Insights for Search. Scopriamo come funziona e come può essere utilizzato a supporto delle decisioni di business.
Che cos’è e come funziona?
Google Insights for Search è uno strumento gratuito che permette di visualizzare la popolarità delle query di ricerca realizzate su Google che contengono le parole chiave specificate.
Google Insights for Search consente di confrontare fino a 5 frasi di ricerca (o combinazioni di frasi di ricerca) alla volta e fornisce informazioni sulla popolarità nel tempo, per area geografica e sulle principali frasi di ricerca correlate.
Google Insights for Search consente di ottenere utili indicazioni sulla probabilità che una ricerca su Google, realizzata in un’area geografica e in un momento determinati, contenga una specifica parola chiave.
I dati:
E’ importante evidenziare che i dati forniti da Google Insights for Search non sono una rappresentazione degli effettivi volumi di ricerca ma solo della popolarità di un termine rispetto a tutte le ricerche effettuate. Pertanto, un trend discendente non significa necessariamente che il volume di ricerca della keyword è in calo ma solo che è in calo la sua popolarità rispetto al totale delle ricerche su Google realizzate nell’area geografica e nel momento specificati.
Perché utilizzarlo?
Perché consente di estrapolare indicazioni utili per la pianificazione strategica e lo sviluppo del business.
Google Insights for Search può essere utilizzato, ad esempio, per:
Esempio: a livello mondiale, il marchio Toyota risulta molto più popolare rispetto a quelli di Fiat e Renault; la situazione, però, è completamente diversa se si considera il mercato italiano nel quale la casa torinese dimostra una leadership praticamente incontrastata nella popolarità delle ricerche online.
Esempio: la diffusione virale di Facebook nel mercato italiano a partire dall’estate 2008 presenta un trend di crescita molto caratteristico. La popolarità di questo social network, però, non è assolutamente omogenea in Europa: in Austria, Germania e Portogallo, ad esempio, Facebook gode di un livello di popolarità molto più ridotto rispetto a quello conquistato nel nostro Paese.
Esempio: un rivenditore di telefonia mobile può utilizzare i dati di Google Insights for Search per supportare la preparazione degli ordinativi e la definizione delle scorte di magazzino; se si considerano i termini di ricerca correlati a “Nokia” si scopre che il modello 5800 è uno tra i più ricercati e quello che ha registrato il maggior incremento di popolarità negli ultimi 90 giorni. Inoltre, possiamo verificare che nelle ricerche su Google risulta circa 10 volte più popolare rispetto al modello Nokia 7100.
Esempio: la popolarità di un brand tende a variare nel tempo in funzione della stagionalità di prodotto, della pressione promo-pubblicitaria e/o della copertura mediatica. L’interesse per il marchio Perugina, ad esempio, registra una crescita molto forte nella settimana prima della festa di San Valentino, per poi calare improvvisamente già dal giorno successivo.
Esempio: se si confrontano due grandi marchi dell’elettronica di consumo come Sony e Samsung si può osservare che il prodotto “tv” è più frequentemente associato al produttore coreano.
Esempio: Google Insights for Search offre la possibilità di valutare il ritorno di immagine del brand “Trony” nel corso della campagna promozionale “Sotto con il sottocosto” attivata a fine febbraio.
Esempio: osservando la forte crescita di popolarità delle ricerche per “pannelli solari sottovuoto“, un produttore di pannelli solari può decidere di lanciare una campagna online dedicata e di costruire delle landing page focalizzate su questi modelli di prodotto.
Quelli sopra riportati sono solo alcuni esempi di come utilizzare questo strumento per estrapolare informazioni utili a supporto del business. Se vi vengono in mente altre soluzioni vi invito a dare il vostro contributo nei commenti.
Vi segnalo che dal 23 marzo sono disponibili alcune nuove funzionalità come i suggerimenti delle categorie di appartenenza della frase di ricerca specificata e la possibilità di conoscere la popolarità delle query di ricerca realizzate su Google News, Google Immagini e Google Product Search.
Inoltre, se volete restare costantemente aggiornati sulle frasi di ricerca più popolari e di moda di uno specifico settore vi consiglio questo utilissimo gadget da aggiungere alla vostra Home Page personalizzata iGoogle.