Il mondo della telefonia mobile è ancora in visibilio per la presentazione dell’iPhone e secondo l’indagine Istat 2006 su famiglie italiane e tecnologie dell’informazione la diffusione del cellulare è preceduta solo da quella del televisore. Cerchiamo quindi di capire meglio le potenzialità per l’advertising in questo nuovo canale e in particolare vediamo qual è lo stato attuale di diffusione e utilizzo dei motori di ricerca attraverso cellulari e PDA.
Yahoo!, almeno Oltreoceano, ultimamente sta pubblicizzando molto il suo pacchetto “Yahoo! Go”, che comprende vari servizi utili a livello locale e anche un servizio di ricerca.
Anche MSN ha lanciato un suo servizio mobile, e si sta evolvendo ulteriormente lanciando una nuova versione del servizio in beta.
Google, invece, ha da tempo lanciato la versione mobile del suo sistema di ricerca anche in Italia (visibile anche via Pc a questo indirizzo: www.google.it/xhtml) e dal 15 novembre 2006 ha completato l’offerta rendendo disponibile il nuovo servizio di annunci AdWords Mobile.
Gli annunci mobile compaiono all’inizio o alla fine dei risultati di ricerca effettuati su Google Mobile Search e, come potete vedere nelle immagini seguenti, la loro caratteristica principale è quella di poter essere collegati ad una landing page appositamente dedicata al mobile o, al click, chiamare direttamente il numero telefonico indicato dall’inserzionista.
Link Web Mobile Collega gli utenti al tuo sito web mobile |
Funzione di chiamata Gli utenti possono contattare direttamente la tua attività commerciale |
Ci sarà, dunque, per gli utenti una maggior possibilità di scelta sul canale da utilizzare per entrare in contatto con l’inserzionista, che dovrà però attrarre il potenziale cliente avendo pochissimo spazio a disposizione.
Gli annunci mobile, infatti, per adattarsi agli schermi più piccoli dei supporti da cui sono utilizzati, sono più brevi dei normali annunci AdWords (due righe di testo, con un limite di 12 o 18 caratteri per riga a seconda della lingua in cui si desidera creare l’annuncio).
Per il prossimo futuro è probabile una più stretta integrazione tra questo strumento e gli altri strumenti di Google dedicati al mobile, primo tra tutti Google Maps per i supporti mobili, di cui potete vedere una interessante simulazione a questo indirizzo www.google.it/gmm/tour.html.
Al momento Google Italia non fornisce dati ufficiali sulla diffusione dell’utilizzo della sua versione mobile né presenta ancora stime di crescita previste per il futuro.
Come si sa e come conferma la ricerca Istat, però, il nostro Paese è tra i primi al mondo per la diffusione dei telefoni cellulari, e pare che anche il loro utilizzo sia piuttosto evoluto: secondo un’analisi di Comscore.com il 34% degli utenti Internet italiani utilizzano (non è specificato con che frequenza) dei supporti mobili per accedere alla rete.
Personalmente trovo questi dati troppo ottimistici, forse influenzati dal campione oggetto di studio, o dal fatto che il tasto che permette la connessione rapida ad Internet è talmente accessibile da essere uno di quelli che anche borsette e tasche amano particolarmente premere per errore.. :-)
Un’altra indagine di Telephia, mostra nel dettaglio i siti più utilizzati da supporti mobili (negli Stati Uniti):
Come si può osservare il canale online viene utilizzato soprattutto per consultare la posta elettronica o per ottenere informazioni su meteo, sport o news. I motori di ricerca, però, rappresentano complessivamente lo strumento più utilizzato (con un calcolo approssimativo, sommando Google Search e Yahoo! Search si ottiene una unique audience superiore a quella ottenuta da Yahoo Mail).
Per quanto riguarda quello che viene cercato nei motori è disponibile una ricerca della Columbia University, ormai purtroppo un po’ datata, secondo la quale i contenuti più cercati sono stati soprattutto contenuti per adulti, servizi locali e informazioni di intrattenimento.
Quindi se il nostro telefonino lo permette da oggi in poi sarà sempre più facile trovare informazioni utili nel momento in cui ci servono, ovunque siamo.
Potremo, ad esempio, cercare i ristoranti più vicini a dove ci troviamo, e decidere dove andare dopo aver letto una breve scheda di presentazione, oppure verificare se un prodotto in offerta che abbiamo visto in una vetrina è un affare e ci conviene entrare per comprarlo o se si trova ad un prezzo inferiore in qualche negozio online.
Per il momento, nel nostro Paese, un utilizzo di questo tipo è, credo, ancora piuttosto limitato, anche a causa degli alti costi applicati dalle compagnie telefoniche per navigare in Internet.
Ma credo anche sia verosimile aspettarsi una progressiva diminuzione dei costi e un aumento nel numero di utilizzatori. Per alcune categorie commerciali, soprattutto quelle che includono nel proprio target i giovanissimi (tra i maggiori utilizzatori evoluti dei supporti mobili), questo può essere un buon momento per pianificare una strategia che garantisca la visibilità nei motori di ricerca mobili, e testare nuove soluzioni, in quanto il canale è in via di espansione e attualmente non troppo affollato dai competitor.
Update:
è stato lanciato il blog ufficiale dedicato a Google Mobile, il cui accesso è per ora limitato ai soli invitati.