Era una notte buia e tempestosa… Anzi no! Era una giornata di sole e caldo per due eventi dedicati ai programmatori che hanno radunato più di 1000 persone nella sede di H-farm a Ca’Tron (TV).
Il Codemotion è una giornata dedicata alla formazione e all’aggiornamento, con una serie di speech tecnici su tematiche legate al web e alle nuove tecnologie. L’appuntamento del 17 Novembre ha reso possibile la partecipazione a ben 38 Speech tecnici, 2 Keynote tenuti da Microsoft e Blackberry e 2 laboratori sempre aperti di Google e Microsoft per scoprire e sperimentare le ultime novità di questi giganti della tecnologia.
Gli argomenti affrontati durante questa giornata sono stati suddivisi in 8 macroaree: Mobile, Web, Languages, Makers, New Vision, Gaming, Mobile Web, Innovation. Insomma, pane per i nostri denti! Noi di TSW non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di partecipare a un evento del genere “in casa”, visto che solitamente si tiene in città come Roma, Milano, Madrid (successivamente una nuova sede sarà anche Berlino, capitale europea delle Start-Up). Vi racconto cosa ho visto, e spero di riuscire a trasmettervi lo stesso entusiasmo.
Quello di Microsoft è stato un keynote interessante, dove sono state introdotte le novità di Windows 8 come sistema operativo e le possibilità che Microsoft stessa offre agli sviluppatori. Lo speech di Cristiano Rastelli (web&interaction designer) intitolato “Mobile Last” ha cercato di confutare le tesi presentate nel libro di Luke Wroblewski, intitolato “Mobile First”, che indica il Mobile come punto di partenza per la realizzazione di siti web. Le argomentazioni di Rastelli sono state molto a favore della progettazione “adaptive”, che meglio si presta ai sempre più numerosi device sui quali visualizzare un sito internet.
Igor Falcomatà (CTO e co-founder di Enforcer) ha presentato un’analisi sullo stato dell’arte della sicurezza Mobile con esempi e dettagli su piattaforma Android. Dallo speech si evince che, riguardo la sicurezza delle applicazioni, purtroppo siamo tornati agli inizi degli anni 2000, quando i primi siti web erano i “giocattoli” dei primi hackers malevoli! Un esempio: ad oggi almeno 1000 app su 13000 analizzate accettano anche certificati di sicurezza sbagliati.
Nella presentazione di Salvatore Romeo (fondatore e socio di Socilamobilekit.com) sono stati analizzati vari Framework e tecniche per aumentare la velocità e le prestazioni di applicazioni web HTML5. Enrico Zimuel (senior PHP engineer presso Zend Technologies) ha illustrato le tecniche di sviluppo di applicazioni web con il nuovo Zend Framework 2, uno dei framework PHP open source tra i più utilizzati al mondo. In particolare è stata presentata l’architettura MVC del framework e l’utilizzo dei moduli per favorire il riutilizzo del codice.
Ho trovato gli speech dei Makers riguardo Arduino particolarmente interessanti perché affrontavano tematiche che portano il web fuori dalla “gabbia” dei device, collegandolo a sensori e hardware che possiamo creare e programmare da soli in casa. I più interessanti sono stati quelli di Francesco Guidieri (co-founder di RCP vision) e Sandro Salari (software Architect) che portavano un esempio di realizzazione casalinga di un impianto di domotica, quello di Matteo Collina (sofware engineer) che mostrava come creare una rete di “cose” interconnesse fra loro (stupendo il video concept di Eriksson sul The Social Web Of Things) e quello di Renato Marzaro (software engineer) sulla Natural User Interface (NUI), la nuova frontiera dell’interfaccia utente.
La presentazione di Davide Senatore (Gymmit) prendeva in esame le possibilità offerte da HTML5, JQueryMobile e KnockoutJS per la realizzazione di applicazioni multipiattaforma per Tablet Android o iPad con PhoneGap 2.0, esaminando pro e contro delle varie piattaforme e in quali casi conviene utilizzare questa tecnologia.
H-Farm ha messo a disposizione spazi, caffè (per fortuna) e l’inaspettata presenza di un Gino Panino che ha rallegrato l’ambiente con un bel profumino di panini con salsiccia e cipolla e di patatine fritte! Dalle 10.00 di mattina fino alle 19.00 la giornata è stata intensa e alla fine, delle mille persone ne sono rimaste comunque più di 600, soprattutto per sperare di vincere l’estrazione finale di due Tablet BlackBerry (no, purtroppo non abbiamo vinto..).
Alle 19.30 partiva poi un’altra iniziativa molto bella, l’Hackathon, una maratona di programmazione che terminava alle 15.30 del giorno dopo, a cui era possibile partecipare in gruppo o singolarmente, l’unico requisito richiesto era avere un’idea da sviluppare. L’organizzazione ha messo a disposizione la cena, la colazione e gli spazi per fermarsi la notte (tanti si sono portati il sacco a pelo!). Il tema di questa Hakchathon era la creazione di applicazioni, siti e prototipi per enti e associazioni impegnati nella gestione delle emergenze e raccolta dei fondi, come il post terremoto e altre catastrofi.
I filoni individuati erano:
Al tempo stesso si è voluto portare un contributo a uno dei maggiori problemi delle associazioni no-profit: la difficoltà nella raccolta fondi per le emergenze. Perché non aiutare a dare visibilità in modo da rendere più efficace la raccolta di fondi?
Sono state messe a disposizione varie tecnologie e API gratuite per alcuni servizi web utili allo scopo. Più di 100 persone si sono fermate per portare avanti questa sfida da veri Nerd! L’atmosfera che si respirava era frenetica nonostante la stanchezza! Giovani menti all’opera per creare qualcosa di davvero utile! Grazie ai vari litri di Redbull messi a disposizione, i diversi team sono riusciti a finire i loro progetti e a presentarli ad una giuria che ha premiato i tre più meritevoli, ma diciamolo, lo erano tutti!
Che dire, due giornate davvero intense e fuori dall’ordinario! Abbiamo portato a casa una bella esperienza e passato una giornata in compagnia di persone mosse dalla nostra stessa passione e impegno per il lavoro che facciamo.
Al prossimo evento!