La gestazione della nuova major release di WordPress, la 2.7, la cui uscita è annunciata per il 10 novembre, è stata accompagnata da un grande lavoro preliminare che ha coinvolto anche i suoi utilizzatori.
Il team di WordPress ha infatti preparato a settembre 2 survey on line (oggi chiuse) per permettere agli utilizzatori di tutto il mondo di esprimere una preferenza sul design delle pagine e sulle funzioni di navigazione dell’area di amministrazione.
Noto per inciso che a maggio era stata comunicata la possibilità di partecipare ad un test di usabilità per la probabile verifica dei primissimi aspetti di sviluppo della versione 2.7.
La road-map dello sviluppo di WordPress 2.7 è quindi un brillante esempio di sviluppo orientato all’usabilità:
Si tratta di un bel panorama sotto l’orizzonte del design partecipativo, che esprime chiaramente il carattere distintivo di questa popolare piattaforma di blogging: la condivisione come strategia, e un vincente bilanciamento tra controllo e flessibilità.
La scelta di permettere agli sviluppatori di tutto il mondo di scrivere plug-in che estendessero le sue funzionalità, infatti, ha permesso un totale controllo sul core dell’applicazione e contemporaneamente ha concesso la libertà di estensione delle sue funzionalità.
Chiunque oggi utilizzi WordPress con un occhio attento ai motori di ricerca si serve di plug-in per il controllo dei tag title e meta description e per i post correlati, strumenti diventati paradigmi anche per altre piattaforme CMS.
È di questi giorni inoltre la pubblicazione nel blog ufficiale di WordPress dei wireframe della nuova area di amministrazione e i primi mock-up della versione 2.7.
Ecco alcune considerazioni che questi wireframe mi stimolano:
In definitiva si conferma una regola-cardine dell’usabilità: se si introduce maggiore complessità è necessario prevedere un maggior controllo.
Quali altre considerazioni fareste su questi wireframe?