Attiviamo ogni giorno nuovi progetti di ricerca per dare alle aziende la possibilità di ammirare un capolavoro: il vissuto reale e concreto del cliente finale con i loro prodotti e servizi
Progettare qualsiasi cosa – che si tratti di un sito web, un piano editoriale o un nuovo punto vendita – sulla base delle competenze tecniche di un esperto – un designer, un social media manager, un architetto – per poi vederne la resa, valutarne le performance e modificarne gli aspetti poco performanti è la normalità.
Co-progettare qualsiasi cosa, insieme alle persone a cui sarà destinato, grazie anche alle competenze tecniche di un esperto, è la straordinarietà.
Che poi, tutto sommato, è persino più semplice: basta un luogo di incontro, un’esperienza (fisica o virtuale), qualcuno interessato a migliorarla per renderla migliore e qualcun altro disposto ad ascoltare. Pochi, magici, ingredienti per aggiungere quella “co” davanti a “progettazione” che rivoluziona il modo di fare.
Dall’home banking, all’interfaccia della macchinetta del caffè, ma anche piani editoriali e strategie adv: negli anni, abbiamo raccolto e ascoltato le donazioni di esperienza di così tante persone, da poter dire, senza presunzione, di conoscere davvero in profondità le aspettative dei clienti finali di ogni settore. Eppure, non è mai abbastanza, perché continuiamo a stupirci di quanto sia potente fare da ponte, da mediatori, tra aziende e clienti.
Così, continuiamo ad avviare nuovi progetti di ricerca per alimentare la nostra collezione di vissuti reali; incontriamo persone che ci parlano di prodotti e servizi con cui hanno a che fare, di cosa funziona e cosa proprio no, di ciò che avrebbero pensato diversamente se qualcuno gliel’avesse semplicemente domandato.
Di esperienze, in TSW, ne raccogliamo ogni giorno. Abbiamo ore e ore di quelle che chiamiamo “riconnessioni”, in cui i clienti delle aziende – che accompagniamo alla scoperta di questo nuovo modo di fare – ci raccontano con tutta la loro (a volte cruda) sincerità come le cose andrebbero fatte. Un tesoro immenso di informazioni, raccolto nel più semplice e antico dei modi: ascoltando.
Allora, un po’ come Degas, che dipingeva la verità vista dal buco della serratura, anche noi diamo alle aziende la possibilità di “spiare” un capolavoro: il vissuto reale e concreto del cliente finale con un prodotto o servizio.
E se dall’altra parte della porta si parlasse di te, del tuo sito, del tuo ultimo prodotto, non avresti voglia di ascoltare anche tu?