Content marketing: perché è di maggior valore se è fatto con le persone?

Il contenuto è elemento fondante di ogni relazione tra aziende e persone. È capace di coinvolgerle, ispirarle e condurle nel loro viaggio verso un’azione, un momento memorabile. Ancora oggi però, il suo valore è ancorato ad esigenze strategiche fortemente legate a pure logiche di content marketing, che guidano le aziende a un’azione comune: creare e condividere contenuti in grado di generare con i propri clienti delle relazioni stabili e durature.

Come creare contenuti coinvolgendo le persone

Tenendo in considerazione aspetti del contenuto ormai imprescindibili, che hanno un approccio maggiormente comunicativo e che non vedono più il consumatore come uno stereotipo con caratteristiche ben definite, ma come una persona. Una deriva che ormai vediamo raccontata e rappresentata in molteplici liste di “trend”, “best practice” e “consigli” che puntano a delineare e definire per le aziende un approccio al contenuto chiaro e soprattutto strategico:

  • Il contenuto è interattivo: un’azienda non deve solo parlare di sé, della sua offerta, dei suoi elementi differenzianti, della sua storia. Deve essere capace di trasmettere la sua essenza attraverso un approccio coinvolgente, affinché le persone vivano un’esperienza memorabile;
  • Il contenuto è durevole: i contenuti devono continuare ad essere quanto più possibile real time, creando però tra loro interconnessioni durevoli e cross-generazionali per esaltarne il valore e l’approfondimento;
  • Il contenuto è in movimento: non più uno stesso contenuto per un unico canale, ma uno sviluppo differenziato in tutti i canali di comunicazione del brand capace di rivolgersi nel modo adeguato ad ogni persona e coinvolgerla in modo emozionale e duraturo;
  • Il contenuto è dinamico: nei canali digitali il tempo e l’attenzione delle persone sono pochi. Per questo va congegnato un contenuto in grado di condensare più informazioni, di raccontarle meglio e di ingaggiare le persone grazie alla sua dinamicità e flessibilità;
  • Il contenuto è di senso: esprime credibilità, è portatore dei valori di marca, è autentico. Parla alle persone per avviare con loro un dialogo positivo. Modella il modo di essere di un’azienda e plasma l’immaginario delle persone. Il contenuto ha una grande responsabilità, e genera senso per deliziare, ispirare, cambiare;
  • Il contenuto è delle persone: è sempre più importante pensare che i contenuti hanno dei destinatari che sono prima di tutto persone ricche di valore, in grado di esprimere in ogni momento desideri, bisogni ed emozioni. Le aziende stesse sono fatte da persone e per comunicare devono mettersi nei panni delle persone a cui vogliono rivolgersi.

 

Tutto corretto e sicuramente una buona pratica, che vede le persone al centro. Che novità! Ma se è vero che i contenuti sono delle persone… le persone, sono davvero coinvolte?

Noi abbiamo fatto di questo un punto fermo, anzi dei punti fermi che sono il nostro Manifesto. Per noi è ormai implicito partire dalle persone e da come queste possano essere una risorsa nel portare allo scoperto e manifestare le loro esperienze. Abbiamo imparato l’importanza di ascoltarle per comprendere aspettative, desideri e gusti, ma abbiamo anche capito che l’esperienza e la progettazione di contenuti con le persone è un passo fondamentale per fare sì che le aziende possano riscoprire il proprio obiettivo originario: riuscire a generare valore per le persone che si rivolgono a loro.

 

La co-progettazione dei contenuti con l’azienda e i suoi clienti

Questo nostro approccio vale per ogni area di attività e nel caso della progettazione di contenuti è ancora più vero quanto insolito. Non è una semplice applicazione di una strategia di consumer engagement protesa alla creazione di contenuti UGC (user generated content). Si tratta di un’attività diversa, più coinvolgente nell’esperienza e nel valore.

Il coinvolgimento delle persone sin dalle prime fasi di ideazione di una content strategy, infatti, aiuta il brand a comunicare in modo coerente con il suo tono di voce e con le aspettative e i desideri della sua audience. Realizzare workshop di co-creazione dei contenuti sono per noi un percorso naturale di collaborazione con un’azienda, tramite cui riusciamo a ottenere alcuni insight qualitativi che solo le persone, siano esse interne all’azienda o meno, possono far emergere.

Coinvolgere direttamente le persone, dà la possibilità alle aziende di riconnettersi con loro, dar vita a contenuti maggiormente rilevanti ed efficaci, in grado di coinvolgere ed emozionare chi li incontra e mettere in contatto, in modo nuovo, le persone con il brand stesso. Le evidenze che emergono ad esempio da workshop di co-costruzione della brand identity, diventano per noi la base per definire il tono di voce verbale e visivo e rendere i contenuti coerenti con la reale personalità del brand e allo stesso tempo i desideri delle persone.

Ascoltare le persone, parlarci e prendersi cura di loro, anche come brand, è diventato il principale valore aggiunto per rendere le relazioni fra persona e persona, ma anche fra brand e persona, momenti da vivere e memorabili, capaci di restituire una qualità dell’esperienza delle persone e permettere la riconnessione fra queste e le aziende.

25 giugno 2019 Riccardo Coni

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TAG: content strategy digital marketing The Sixth W approach