Il contenuto è elemento fondante di ogni relazione tra aziende e persone. È capace di coinvolgerle, ispirarle e condurle nel loro viaggio verso un’azione, un momento memorabile. Ancora oggi però, il suo valore è ancorato ad esigenze strategiche fortemente legate a pure logiche di content marketing, che guidano le aziende a un’azione comune: creare e condividere contenuti in grado di generare con i propri clienti delle relazioni stabili e durature.
Tenendo in considerazione aspetti del contenuto ormai imprescindibili, che hanno un approccio maggiormente comunicativo e che non vedono più il consumatore come uno stereotipo con caratteristiche ben definite, ma come una persona. Una deriva che ormai vediamo raccontata e rappresentata in molteplici liste di “trend”, “best practice” e “consigli” che puntano a delineare e definire per le aziende un approccio al contenuto chiaro e soprattutto strategico:
Tutto corretto e sicuramente una buona pratica, che vede le persone al centro. Che novità! Ma se è vero che i contenuti sono delle persone… le persone, sono davvero coinvolte?
Noi abbiamo fatto di questo un punto fermo, anzi dei punti fermi che sono il nostro Manifesto. Per noi è ormai implicito partire dalle persone e da come queste possano essere una risorsa nel portare allo scoperto e manifestare le loro esperienze. Abbiamo imparato l’importanza di ascoltarle per comprendere aspettative, desideri e gusti, ma abbiamo anche capito che l’esperienza e la progettazione di contenuti con le persone è un passo fondamentale per fare sì che le aziende possano riscoprire il proprio obiettivo originario: riuscire a generare valore per le persone che si rivolgono a loro.
Questo nostro approccio vale per ogni area di attività e nel caso della progettazione di contenuti è ancora più vero quanto insolito. Non è una semplice applicazione di una strategia di consumer engagement protesa alla creazione di contenuti UGC (user generated content). Si tratta di un’attività diversa, più coinvolgente nell’esperienza e nel valore.
Il coinvolgimento delle persone sin dalle prime fasi di ideazione di una content strategy, infatti, aiuta il brand a comunicare in modo coerente con il suo tono di voce e con le aspettative e i desideri della sua audience. Realizzare workshop di co-creazione dei contenuti sono per noi un percorso naturale di collaborazione con un’azienda, tramite cui riusciamo a ottenere alcuni insight qualitativi che solo le persone, siano esse interne all’azienda o meno, possono far emergere.
Coinvolgere direttamente le persone, dà la possibilità alle aziende di riconnettersi con loro, dar vita a contenuti maggiormente rilevanti ed efficaci, in grado di coinvolgere ed emozionare chi li incontra e mettere in contatto, in modo nuovo, le persone con il brand stesso. Le evidenze che emergono ad esempio da workshop di co-costruzione della brand identity, diventano per noi la base per definire il tono di voce verbale e visivo e rendere i contenuti coerenti con la reale personalità del brand e allo stesso tempo i desideri delle persone.
Ascoltare le persone, parlarci e prendersi cura di loro, anche come brand, è diventato il principale valore aggiunto per rendere le relazioni fra persona e persona, ma anche fra brand e persona, momenti da vivere e memorabili, capaci di restituire una qualità dell’esperienza delle persone e permettere la riconnessione fra queste e le aziende.