Luoghi Aperti: la nostra ricerca sull’esperienza di marca nel mondo degli Spirits

Un viaggio nel settore delle bevande alcoliche che unisce bartender e consumatori per svelare – attraverso l’ascolto – le connessioni tra qualità del prodotto e percezione di brand.

 

Luoghi Aperti di TSW sugli aperitivi

Nel mondo delle bevande da aperitivo, comprendere cosa rende unica l’esperienza va ben oltre il semplice assaggio. È un viaggio sensoriale che parte dalla distribuzione e arriva fino alle case dei consumatori, intrecciando percezioni, emozioni e scelte.

Anche questa volta, in uno dei nostri “Luoghi Aperti“, abbiamo creato uno spazio dove le voci di chi vive quotidianamente il rituale del mondo del beverage potessero emergere e guidarci verso una comprensione più profonda di questo settore.

Tre brand iconici dell’aperitivo

Aperol, Campari e Select sono nomi che risuonano nella quotidianità di noi italiani raccontando una storia di rituali e tradizioni che si rinnovano ogni giorno.

Questi marchi rappresentano una combinazione unica di sapori e colori e simboleggiano soprattutto un mix di ricordi ed esperienze che risuonano nella mente di chi li conosce. Ma cosa si cela dietro queste potenti associazioni? Cosa determina realmente le scelte dei consumatori e dei professionisti del settore?

Per rispondere a queste domande, abbiamo ospitato nella sede di TSW un duplice target di persone: da un lato la rete di distribuzione, rappresentata da bartender e proprietari di locali, dall’altro il cliente finale. L’obiettivo? Indagare l’esperienza col prodotto e con la comunicazione di marca, esplorando gli intrecci che legano la qualità del prodotto e il percepito di brand.

Luoghi Aperti di TSW sugli aperitivi

L’ascolto: insieme ai clienti Select

Il focus group ha coinvolto partecipanti di età compresa tra i 21 e i 45 anni, permettendo di raccogliere prospettive differenti, dalle visioni della Generazione Z a quelle di un pubblico più maturo offrendo un quadro rappresentativo del mercato attuale.

Questa metodologia ha permesso di esplorare in profondità l’esperienza di marca, rivelando come elementi apparentemente secondari – quali l’etichetta, il colore o persino il suono del nome del prodotto – possano influenzare significativamente, e in maniera quasi subconscia, la percezione del gusto e le scelte d’acquisto.

I driver di scelta

Se da un lato la qualità del prodotto mantiene la sua centralità nel processo decisionale, dall’altro emerge con forza il ruolo dell’identità di marca, costruita attraverso strategie di comunicazione e presenza sul mercato.

Le decisioni d’acquisto si sono rivelate fortemente influenzate da tre fattori:

  • L’associazione a momenti specifici della giornata (con gli aperitivi più amari preferiti nel post-cena).
  • Il legame territoriale insieme all’autenticità percepita del brand.
  • La presenza sui social media e la capacità di costruire narrative coinvolgenti (particolarmente rilevante per la Gen Z).

Luoghi Aperti di TSW sugli aperitivi

Insights emergenti

L’analisi ha rivelato inoltre tendenze interessanti nelle preferenze generazionali:

  • La Gen Z (nata tra il 1995 e il 2010) mostra una preferenza per Aperol, apprezzandone il gusto più dolce e la comunicazione social incentrata sui momenti di convivialità.
  • Il target over 30 predilige sapori più decisi, con Campari che si distingue nel settore grazie al suo posizionamento elegante e alla sua identità “Red Passion“.
  • Select si distingue per il suo autentico legame con Venezia e per un’etichetta che comunica storia e tradizione. Tuttavia, emerge l’opportunità di rafforzare la comunicazione verso le nuove generazioni, definendo più chiaramente il target di riferimento e amplificando quei valori distintivi che già lo caratterizzano nel panorama delle bevande.

In questo scenario, diventa fondamentale per i brand riuscire a comunicare in modo autentico i propri valori e la propria identità.

Una strategia di comunicazione efficace, come può essere lo studio di un’etichetta originale o un packaging accattivante, non solo amplifica la visibilità del marchio, ma crea anche una connessione con il pubblico trasformando la semplice conoscenza del brand in considerazione.

Verso una prospettiva di esperienze autentiche

Osservare da vicino queste dinamiche ci ha permesso di cogliere sfumature preziose: le espressioni spontanee durante l’assaggio, i gesti abituali nella preparazione, i racconti che emergono naturalmente tra un assaggio e l’altro. Sono proprio questi dettagli, apparentemente piccoli, a racchiudere il vero valore dell’esperienza.

L’esplorazione del mondo degli Spirits – così come la nostra ricerca condotta nel settore del cioccolato o nell’ambito dei giocattoli – ha rivelato una verità fondamentale: dietro ogni scelta si nasconde una storia, un vissuto.

In TSW crediamo che il futuro delle aziende, qualunque sia il settore, risieda nella capacità di integrare l’ascolto reale delle esperienze delle persone in racconti e comunicazione in senso più ampio. Non si tratta semplicemente di proporre un prodotto, ma di contribuire a creare dei veri momenti significativi nella vita quotidiana delle persone.

Ascoltare, comprendere e coinvolgere le persone non è solo una strategia di business, ma un modo per migliorare la qualità dell’esperienza che permette alle aziende di distinguersi e farsi scegliere naturalmente.

5 febbraio 2025 Alessia Carniato

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TAG: social media experience design brand perception product and service design ricerca qualitativa