16. Tutti hanno diritto di sapere come si progettano e si creano esperienze utili, piacevoli e naturali. Che rendono le cose più semplici e fanno incontrare la bellezza nella vita di tutti i giorni.
17. Tutti dovremmo avere luoghi aperti dove imparare a creare esperienze migliori per tutti. Dove vivere, leggere, interpretare opinioni, comportamenti ed emozioni.
Queste parole non sono lettera morta all’interno del nostro manifesto, ma una visione concreta per lo sviluppo sostenibile del nostro progetto: rendere i nostri laboratori luoghi aperti in cui accogliere aziende, partner, centri di ricerca o formazione per vivere un’esperienza diretta di riconnessione e comprensione su come generare valore per le persone che si rivolgono a loro ogni giorno, come consumatori di prodotti o utenti di servizi.
Luoghi aperti significa per noi aprire a titolo completamente gratuito i nostri spazi, coinvolgere le nostre persone, mettere in campo le nostre competenze di digital ed experience marketing (dalla SEO ai Digital Analytics, dai test con utente alle survey on-line, dal content all’adv, dalla UX alla CRO…) e applicare il nostro “metodo di ascolto” capace di unire protocolli di ricerca qualitativi e strumenti di analisi quantitativa (quali eye tracker, sensori biometrici e sensori di stimolo e monitoraggio della cosiddetta brain activity) che permettono di rilevare dati fisiologici attentivi, emotivi, cognitivi, di interazione e comportamentali in relazione ad artefatti o interfacce, analogiche o digitali.
Aperti per chi, a chi? Tutti, ovvero chiunque, al di là della funzione o del dipartimento nel quale sia collocato, abbia il tempo e la possibilità di investire sulla qualità delle esperienze che crea, e se vogliamo, l’interesse e la voglia, di conoscere una via per riconnettere le attività che conduce in azienda con il vero destinatario e beneficiario del proprio lavoro.
Se hai un progetto digitale da testare o l’interesse ad analizzare la qualità dell’esperienza vissuta con un’interfaccia, possiamo ospitarti per un confronto diretto, mediato solo dai nostri facilitatori (che possono essere considerati come dei traduttori), con le persone che ogni giorno visitano il “tuo” sito o si interfacciano con la “tua” app, entrano nel “tuo” negozio o utilizzano un “tuo” servizio, usano il “tuo” prodotto o si relazionano on-line con il “tuo” brand.
Questa attività si prefigge di elicitare e trasformare i valori immateriali collegati dalle persone ad un brand o ad una azienda, ad un servizio o un prodotto, in qualcosa di concreto, esperibile, misurabile, registrabile e migliorabile nella sua realizzazione, posizionamento e distribuzione, diffusione, promozione e veicolazione in tutti i canali.
Per noi parlare di “luoghi aperti” significa parlare di accoglienza, un modo per trasferire e condividere il nostro approccio che, dopo più di vent’anni di esperienza nel digital marketing, ha trovato espressione nell’ascolto, nell’analisi, nella restituzione della qualità dell’esperienza delle persone e nella riconnessione fra queste e le aziende.
Se sei interessato e vuoi avere maggiori informazioni sulle date disponibili, scrivici a info@tsw.it