Con le registrazioni dell'eye tracker possiamo capire e potenzialmente migliorare l’esperienza delle persone rispetto ai touchpoint del customer journey.
Misurare la qualità di un'esperienza così da migliorarla può significare anche verificare l'accuratezza di un dato, come nel caso del battito cardiaco del Fitbit Charge 2. I risultati della nostra ricerca in collaborazione con l'Università di Leeds.
TSW ha partecipato in qualità di speaker allo “Shopper Brain Conference” spiegando come possano essere modificati, attraverso la visione di uno spot tv, i valori che sono associati ad un brand.
La casa automobilistica Volkswagen, insieme a TSW ha indagato le risposte delle persone rispetto a due esperienze facenti parte dell’universo del brand.
Come impattano le dinamiche dell'attenzione visiva sulla comunicazione pubblicitaria? Quale può essere l'apporto del eye tracking? Scoprilo in questo articolo
Assieme a Nintendo abbiamo lavorato sull’analisi della campagna pubblicitaria tv italiana e delle caratterizzazioni dei singoli spot, attraverso l’utilizzo integrato di tecniche di neuromarketing e survey.
Per comprendere le potenzialità del neuromarketing, a volte ci possono venire in aiuto alcuni casi studio efficaci e paradossali, che dimostrano di avere attirato l'attenzione degli utenti.
Psicologia, neuroscienze, management e marketing si mescolano e si arricchiscono in questo evento di rilevanza internazionale con speaker di eccezione.
Scopri i migliori spot tv di Natale 2016 e l'analisi di Neuromarketing e Comunicazione di TSW: chi fa più engagement fra CocaCola, Apple, Coop e Pornhub?
Con le tecniche di tipografia cinetica e RSVP, Apple ha realizzato il video “107 seconds” in cui presenta i nuovi prodotti in un modo innovativo, fornendo tante informazioni ma riuscendo a generare un’esperienza di comunicazione nuova.
Come avviene il monitoraggio del carico cognitivo? Conduttanza cutanea (GSR), eye-tracking ed elettroencefalografia (EEG) indagano l'equilibrio fra usabilità dell'interfaccia e complessità dell'informazione.
Durante le Olimpiadi, manifestazione sportiva per eccellenza, le emozioni sono tante. E i pubblicitari le sfruttano per aumentare l'engagement degli spot.